ROYA OMRANI

Nata a Teheran, Iran, nel 1995, Roya Omrani ha conseguito la sua prima laurea in architettura d’interni presso l’Università Soore di Teheran nel 2014. Si è laureata con il punteggio più alto dell’anno accademico, momento in cui ha sviluppato il suo talento e interesse per l’architettura. Successivamente, si è trasferita a Roma, Italia, per conseguire una laurea magistrale in architettura presso l’Università La Sapienza di Roma, dove ancora una volta ha ottenuto il voto più alto, 110 cum laude.

“Il mio obiettivo è introdurre l’architettura moderna in luoghi e edifici storici, creare nuove funzioni in luoghi abbandonati attraverso il riuso adattivo e dare nuova vita a monumenti storici, rispettando i regolamenti e ampliando l’accesso a tutti mediante il design universale. E quando si considera in quale parte del mondo un architetto con questo obiettivo dovrebbe praticare, non c’è posto migliore di Roma. Qui a Roma, non solo ho visto, ma ho anche imparato come leggere e interpretare il significato del patrimonio culturale esistente e come scegliere in modo appropriato e responsabile soluzioni innovative che funzioneranno, conservando naturalmente il carattere architettonico e la storia del monumento o dell’edificio oggetto di adattamento.”

Alla fine del suo master, la tesi finale di Roya si è concentrata sul progetto di restauro della torre medievale di Cantalice, che è stato anche approvato e ottenuto dal comune di Cantalice ed è ora nelle prime fasi della realizzazione effettiva. Dopo essersi laureata alla facoltà di architettura dell’Università Sapienza, Roya è diventata un architetto registrato presso l’Ordine degli Architetti di Roma e ha lavorato su progetti di architettura di varie dimensioni e tipologie in collaborazione con diverse aziende di architettura internazionali.

L’essenza dei miei progetti sarà sempre quella di raggiungere due obiettivi. Primo, il design deve mirare a migliorare la qualità della vita delle persone e a creare spazi vivibili e funzionali. In secondo luogo, mi assicuro che i miei progetti abbiano anche come obiettivo la creazione di uno spazio personalizzato che sia la rappresentazione di una cultura sviluppata e che, naturalmente, corrisponda al gusto dei clienti.